mercoledì 26 luglio 2017

La proliferazione batterica in cucina


Tutte le forme di contaminazione biologica, in cucina, avvengono a determinate temperature. 
Possiamo dire che al di sotto dei 10°C e al di sopra dei 65°C gli alimenti sono “al sicuro” perché sono temperature sgradite ai batteri. 
Il pericolo maggiore avviene a temperatura ambiente, adatta allo sviluppo e alla proliferazione.

@iomangiokonsapevole


giovedì 29 giugno 2017

"Io mangio konsapevole": nuovo articolo su zenzero e disturbi colon correlati

Anche nel mese di giugno sul blog "IO MANGIO KONSAPEVOLE" ho avuto il piacere di pubblicare un mio articolo.

Riporto ai miei lettori il link.

Si parla di ZENZERO E DISTURBI COLON CORRELATI




Fino a non pochi anni fa non si sapeva neppure come fosse fatta la radice di zenzero.
Oggi è presente in ogni supermercato e i consumi sono notevolmente aumentati. In realtà la maggior parte dei consumatori lo assume per aver sentito dire che “fa bene” senza conoscerne i reali benefici. E’ bene rassicurare il grande pubblico di acquirenti attenti alle novità dicendo che il consumo non ha controindicazioni.

Zenzero: gli studi scientifici:

I volontari che per 28 giorni hanno assunto questa quantità di zenzero hanno dimostrato di avere i marcatori per l’infiammazione PGE2 (valutati tramite biopsia) ridotti in modo significativo.
Citiamo due dei principali effetti positivi riportati in letteratura scientifica: utile per le nausee gravidiche o come anti-emetico post intervento.
– Uno studio del 2011 pubblicato su Pediatric Blood Cancer (anti-emetic effect of ginger powder versus placebo as an add-on therapy in children and young adults receiving high emetogenic chemotherapy) dimostra che la polvere di radici di zenzero riduce drasticamente gli effetti indesiderati, acuti e ritardati, della chemioterapia tra cui nausea e vomito indotti da chemioterapici.
La dose somministrata è stata di 1gr/die nei soggetti tra i 20 e i 40 kg e 2gr/die nei soggetti tra 40 e 60 kg di peso corporeo.
– Un secondo studio, sempre del 2011, pubblicato su Cancer Prev Res (phase II study of the effect of ginger root extract on eicosanoids in colon mucosa in people at normal risk for colorectal cancer) ha riportato che 2 g al giorno di zenzero riducono l’infiammazione a carico del colon, un fattore di rischio per lo sviluppo del tumore al colon-retto.
La dose di estratto secco era equivalente a 20 g di radice, Una quantità che sebbene sia da considerare alta, non è incompatibile con il consumo alimentare.

Dott.ssa Raffaella Tosi,
biologo nutrizionista,
Consulente Tecnico Scientifico KeysOn


martedì 18 aprile 2017

Dieta Chetogenica

La chetosi è un processo in cui il corpo utilizza i grassi come fonte di energia invece che gli zuccheri. Spesso è confusa con una dieta iperproteica che ha come contrindicazione principale il sovraccarico renale ed epatico.  Durante la chetosi (che si raggiunge dopo il secondo giorno di programma) non si avverte fame e ci si sente molto energici. Ciò perché il corpo trae energia dai corpi chetonici, che si formano dalla degradazione dei grassi corporei. 
Molti la chiamano "commercialmente" liposuzione alimentare. Viene utilizzata nei centri di chirurgia bariatrica per grandi obesi, da molti dermatologi dopo i trattamenti estetici ma è consigliata anche per il mantenimento della massa muscolare magra, per un rapido dimagrimento pre-interventi, e, psicologicamente per aumentare la propria autostima. 
Il calo di peso è ottenuto unicamente a spese della massa grassa e il mantenimento della massa magra è garantito da un apporto personalizzato di proteine di eccellente qualità.
Inoltre è prevista l’integrazione con oligoelementi, vitamine e sostanze drenanti permette un dimagramento in pieno benessere.

Ciò che il paziente deve capire però, è che il percorso non è affatto breve e che, solo seguendolo meticolosamente si può tornare a seguire una alimentazione mediterranea senza riprendere i kg persi. 


lunedì 3 aprile 2017

Gli anacardi

Come accennato in un post precedente, ho il piacere di far parte degli specialisti divulgatori dei benefici del consumo di frutta secca per Nucis Italia.
Ho analizzato le prprietà di alcuni frutti e, in base alle ricette suggerite dal sito stesso, mi sono cimentata a ricevarne i valori nutrizionali. 

Oggi scrivero' di ANACARDI

Gli anacardi possono essere chiamati anche maestri di gioventù. Sono ideali per neomamme e donne in generale e la porzione che si consiglia è quella di 30 g al giorno corrispondente a circa 20 anacardi.
Si può dire che contengano meno grassi rispetto ad altri frutti e questi sono quasi esclusivamente insaturi. Sono ricchi di sali minerali Vitamina B1, B2, acido folico, oltre che essere una fonte di Selenio (che contribuisce al mantenimento di unghie e capelli normali e alla funzione tiroidea) e Zinco (che contribuisce al mantenimento di pelle, unghie e capelli normali e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo).

RICETTE:

- pesto di pomodori secchi e anacardi:
100 g di pomodori secchi sgocciolati
30 g di ricotta
1 cucchiaio di olio evo
10 anacardi
1 spicchio di aglio
Frullare tutto con frullatore ad immersione ed aggiungere il pesto alla pasta integrale (60 g) per un gustoso e nutriente primo piatto.


Qui di seguito vediamo le quantità di macronutrienti per ogni singolo alimento a crudo e il valore in kcal. Questo è un primo piatto completo, da associare ad un buon contorno.



- riso basmati con ananas e anacardi:
3 fette di ananas
20 anacardi
60 gr di riso basmati
Tagliare l'ananas a dadini, tostare gli anacardi in padella con poco olio. Cuocere l'ananas per alcuni minuti a fiamma vivace e aggiungere salsa di soia secondo i gusti. Cuocere il riso basmati e aggiungerlo in padella a tutto il resto.

 

Si tratta di un ottimo primo piatto, che proporrei con del riso rosso oppure del farro, per via del piu' basso indice glicemico, ma sicuramente è un primo soddisfacente e ricco in fibra.

 



Buon pranzo: nutriente, ricco e pieno di energie

Dott.ssa Raffaella Tosi