martedì 28 marzo 2017

"Io mangio konsapevole": Alimentazione: il suo ruolo protettivo nel paziente oncologico

Come piu' volte ho ribadito, e come ricordo ai miei pazienti, l'alimentazione è una scienza e non un "minestrone" di cibi introdotti nel nostro organismo senza una logica.
E' infatti seguendo una logica che si costruiscono i piani alimentari (e personalmente diffiderei da chi li chiama "diete" se non nel senso etimologico del termine, ovvero "stile di vita").
Chi, come me, deve progettare un percorso personalizzato per un paziente, deve, per forza di cose formarsi, rimanere aggiornato e cercare spunti da "cucire addosso" al paziente, proprio come farebbe un sarto con un abito su misura.
Scrivere sul mio blog, mi permette di essere piu' vicina a chi cerca informazioni fruibili.
Ma rimanere ferma al "mio orticello" non mi ha mai dato grandi soddisfazioni personali e professionali, per questo credendo molto nelle collaborazioni ho avuto la possibilità di scrivere qualche piccolo "spot" su una piattaforma di divulgazione davvero giovane e sicuramente ben piu' dinamica del mio blog (talvolta trascurato causa lavoro/famiglia) dove ritrovo con piacere anche tanti miei colleghi.

Sto' parlando di IO MANGIO KONSAPEVOLE "un progetto ambizioso di sensibilizzazione che nasce dalla coscienza sempre più condivisa dell’importanza che l’alimentazione riveste nel perseguire e abbracciare un corretto stile di vita che sia quanto più salutare possibile, nel pieno rispetto della fisiologia dell’essere umano."

Dopo questa premessa non posso far altro che consigliare di cliccare sul titolo di questo articoletto per poterlo leggere: Alimentazione: il suo ruolo protettivo nel paziente oncologico

 

domenica 26 marzo 2017

Da “Nucis Italia” il progetto “frutta secca è benessere”

Nonostante ancora qualcuno si ostini a considerare a frutta secca come alimento che apporta un elevato quantitativo calorico, da anni si prendono in considerazione gli importanti benefici per la salute derivanti dal consumo quotidiano di frutta secca nell'ambito di una dieta variata.
Con l'Adventist Health Study del 1992 si è portato alla luce un dato interessante: su 31.000 soggetti, coloro che consumavano abitualmente frutta secca avevano il 60% di incidenza in meno di attacchi cardiaci rispetto a coloro che la consumavano sporadicamente a prescindere dallo stile di vita, età e sesso.
Dal 2003 l'FDA ha lanciato la campagna per il consumo della frutta secca per la prevenzione dei danni cardiovascolari.
  • Come si considera nell'ambito di una dieta variata?
La frutta secca è un ottimo spuntino per tutte le età. Perfetta prima dell'attività fisica, per i giovani studenti e gli anziani. La quantità consigliata varia dai 20 ai 40gr die a seconda delle esigenze (peso sgusciato).
Essa contiene proteine, fibre, acidi grassi insaturi (omega 3 e omega 6), minerali e vitamine. Ogni frutto ha le sue specifiche caratteristiche tanto da essere definito un “super alimento” prezioso per il nostro organismo.
  • Per cosa è utile?
Oltre alla prevenzione delle patologie cardiovascolari, la frutta secca è utile per:
  • riduzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi
  • riduzione del diabete di tipo 2
  • puo' aiutare a perdere peso (nell'ambito di un regime dietetico equilibrato)
  • è ricca di sostanze antinfiammatorie, antitumorali e antiossidanti
  • riduce il rischio di sviluppare la malattia litiasica (ovvero la formazione di calcoli renali)


    "Nucis Italia" è un servizio che si occupa di far conoscere al consumatore i benefici della frutta secca, avvalendosi di una serie di collaborazioni presenti su tutto il territorio nazionale. I nominativi dei sostenitori del consumo di frutta secca sono inseriti nella sezione del sito medici divulgatori e con grande piacere ne faccio parte. 


    link: 
    - fb: https://www.facebook.com/nucisitaliafruttasecca/?fref=ts
    - web: http://www.nucisitalia.it/