Mi limito a riportare gli abstract di articoli scientifici riguardanti la supplementazione con acidi grassi del tipo OMEGA 3 e i loro effetti su disturbi antisociali, psicotici, e depressivi:
Associazioni
di omega-3, vitamine e minerali, riducono l’atteggiamento antisociale
Aggressive Behavior.
2010; 36:117-126 Effects of
nutritional supplements on aggression, rule-breaking, and psychopathology among
young adult prisoners - Zaalberg A,
Nijman H, Bulten E, Stroosma L, van der Staak C
Secondo un trial clinico randomizzato e condotto in doppio cieco,
integratori a base di omega-3, vitamine e minerali possono ridurre il numero di
episodi violenti e aggressivi nei detenuti (riduzione del 34% degli episodi di
violenza). Come già dimostrato in uno studio precedente condotto in
Inghilterra, l’assunzione di integratori a base di acidi grassi e
micronutrienti sono in grado di ridurre episodi di violenza da parte di oltre
il 39% di giovani violenti. La supplementazione di queste sostanze, quindi, ha
effetti benefici sulla salute mentale e sulla funzione cognitiva: esiste quindi
uno stretto legame tra dieta e salute mentale.
Gli omega-3 possono
migliorare i disturbi psicotici
Archives of General Psychiatry.
2010; 67:146-154 Long-Chain omega-3 Fatty Acids for Indicated Prevention of
Psychotic Disorders: A Randomized, Placebo-Controlled Trial - Amminger GP,
Schafer MR, Papageorgiou K, Klier CM, Cotton SM, Harrigan SM, Mackinnon A,
McGorry PD, Berger GE
L’assunzione
di integratori a base di olio di pesce, ricchi in acidi grassi omega-3 possono
ridurre la probabilità di sviluppare disturbi psicotici in persone ad alto
rischio. Si indica con alto rischio la probabilità di ammalarsi nel 40% dei
casi in 12 mesi. E’ stato osservato che la supplementazione con olio di pesce,
ricco di EPA e DHA, ha ridotto del 23% il rischio di progressione verso la
psicosi conclamata (solo il 4,9% dei pazienti aveva sviluppato un disturbo
psicotico). Il legame tra l’assunzione di omega-3 e funzioni cognitive e
comportamentali è già stato osservato in passato e i dati più promettenti sono
stati segnalati per il DHA, con miglioramenti a livello della memoria in adulti
con declino delle funzioni cognitive legate all’età e ad alcune patologie, come
il morbo di Alzheimer. Gli acidi grassi omega-3 possono produrre cambiamenti a
livello delle membrane cellulari e interagire con i sistemi di
neurotrasmissione nel cervello. Inoltre, hanno il vantaggio di essere
tollerabili, ben accettati e di avere costi relativamente bassi, a differenza
degli antipsicotici, che spesso non sono accettabili, soprattutto per i
giovani.
Gli
omega 3 per il trattamento di stress psicologico e sintomi depressivi
Am J Clin Nutr.
2009;89(2):641-51. Ethyl-eicosapentaenoic
acid for the treatment of psychological distress and depressive symptoms in
middle-aged women: a double-blind, placebo-controlled, randomized clinical
trial. - Lucas M,
Asselin G, Mérette C, Poulin MJ, Dodin S. - Lucie and André Chagnon Chair for the
Teaching of an Integrated Approach in Prevention, Laval University,
Saint-François d'Assise Hospital (CHUQ), Quebec, Canada. michel.lucas@crchul.ulaval.ca
Negli ultimi due decenni sono stati condotti numerosi studi
clinici (per lo più su casistiche limitate) che dimostravano l’efficacia di
dosi elevatissime di acidi grassi essenziali della serie omega 3 (solitamente
>4 gr/die) nella gestione di patologie psichiatriche gravi. Il pregio di
questo studio è di avere testato l'efficacia di dosi usuali di EPA e DHA in un
numero adeguato di pazienti affette da di stress psicologico e sintomi
depressivi aspecifici di intensità da lieve a moderata. Nonostante un mancato
effetto del trattamento nel prevenire cadute in episodi depressivi maggiori, la
supplementazione in EPA e DHA è stata associata ad un miglioramento globale
della percezione di benessere e del tono dell’umore. La principale limitante
all'ampia prescrizione di EPA/DHA in medicina psichiatrica ad oggi era proprio
la convinzione che solo forti supplementazioni (di alto costo e difficile
compliance) fossero utili per stabilizzare il tono dell'umore in pazienti depressi.
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