sabato 25 giugno 2011

ESTATE: TEMPO DI DIETA?


Ecco cosa accade alle porte della bella stagione quando si lavora in questo settore: il telefono squilla, i pazienti vogliono un appuntamento “ma che sia prima possibile” perché la prova costume è già iniziata e qualcuno ci ha pensato troppo tardi! Chi lavora in questo settore sa bene che nella maggior parte dei casi, il paziente che si rivolge a noi per la prima volta in questo periodo, è un paziente che abbandonerà il regime alimentare appena avrà raggiunto l’obiettivo che si era preposto senza alcun interesse nei confronti dell’educazione alimentare e che l’anno successivo, in maniera metodica, si rivolgerà ad un altro professionista dando seguito ad una interminabile serie di effetti yo-yo.
Ma non solo! Basta andare su internet e cercare “dieta dell’estate” o semplicemente acquistare una rivista femminile che parte il boom delle diete miracolose (del tipo “7 kg in 7 giorni”) costruite senza tener affatto presente che soggetto si ha davanti.

Nulla di più errato ovviamente. E’ il tipico atteggiamento di chi è cosi offuscato dal desiderio di dimagrire che non è pronto a recepire che la dieta (come sempre ribadisco) non è altro che un corretto stile di vita.

Ma l’estate è la stagione delle contraddizioni in cui da un lato c’è chi si decide di intraprendere diete dimagranti ferree (spesso "fai da te") che non hanno alcuna logica nutrizionale, dall’altro c’è chi non perde occasione per concedersi libertà voluttuarie e trasgredire tutte le regole, anche quelle dettate dal buon senso (aperitivi quotidiani, gelati, birre….). E' proprio il buon senso che ci deve guidare nello scegliere dei giusti alimenti e nell'evitare decisamente ciò che ci può far male.

È giusto eliminare alimenti dalla dieta durante l'estate?
In linea di massima, devono essere allontanati (o meglio evitati) gli alimenti apportatori di troppe calorie, cioè di eccessiva energia, che si accumula nell'organismo sotto forma di grasso o si dissipa in calore (e sudore!). Si parla di dolciumi, insaccati, formaggi grassi, fritti di ogni genere, bevande a elevato contenuto di alcool. Non si dovrebbe esagerare con lo zucchero la cui quantità dovrà essere bilanciata e proporzionale al dispendio di energie, perciò al tipo di attività che si intende svolgere.

Ci sono cibi consigliati per l'estate?
L’estate ci offre tantissime combinazioni di alimenti gustosi per il palato, freschi e dal basso intake calorico. È importante preferire cibi facilmente digeribili, quindi con ridotto contenuto di grassi, poco elaborati, e che apportano acqua, sali minerali e vitamine, come la frutta di stagione. E' importante che le pietanze siano mangiate appena preparate, oppure conservate nel modo migliore per evitare contaminazioni e moltiplicazioni batteriche e, quindi, tossinfezioni alimentari, così frequenti nel periodo estivo.
Pensiamo a quante è veloce e sano 1 piatto di prosciutto e melone accompagnato da una fettina di pane (se necessario). È una soluzione che apporta carboidrati (non dimentichiamo che la frutta contiene fruttosio, uno zucchero e quindi un carboidrato), proteine, vitamine (pensiamo ai carotenoidi del melone che sono potenti antiossidanti), sali minerali, acqua. Oppure una ricca insalata mista con l’aggiunta di fagioli oppure di sgombro (al naturale!!!), un cucchiaio di mais ed un filo di olio. E perché no ad una caprese, o un’insalata di riso! Insomma le soluzioni per nutrirsi in modo sano senza soffrire la fame ci sono d’estate piu’ che d’inverno! E poi ovviamente bere, bere, bere! L’idratazione è fondamentale! Non dimentichiamoci che quando il nostro corpo sente lo stimolo della sete (che parte dell’ipotalamo, alla base del nostro cervello) sta già andando incontro a disidratazione. Questo significa che non dovremmo arrivare a bere perché abbiamo sete, ma dobbiamo idratarci in continuazione per far fronte alle perdite idrosaline date dall’aumento della sudorazione.

Praticamente….
La cosa fondamentale è saper autoregolarsi in ogni occasione e insegnare l’autodisciplina anche ai più piccoli.
-          Le porzioni devono essere proporzionate all'effettivo fabbisogno della singola persona, che sarà quindi diverso se si tratta di un bambino in crescita, di una adulto sedentario, di uno sportivo, di un anziano malato e rimane sempre importante fare 2 spuntini al giorno, leggeri e digeribili?
-          Ma l’estate è anche il periodo in cui si mangiano piu’ gelati. Possiamo non privarci di questo piacere purché non si tratti di un’abitudine quotidiana. Se la sera si esce per una passeggiata e si decide di mangiare il gelato, è importante fare una cena leggera e piu’ povera di grassi. Un cono medio è vero che ha le stesse calorie di un pasto, ma è sbilanciato essendo poco ricco di proteine e molto di grassi e carboidrati!
-          Non è necessario assumere integratori vitaminici perché una dieta variata, oltre alla frutta e verdura di questa stagione, ne sono ricchissime.
-          Portare sempre al mare dell’acqua e degli spuntini specie per i piu’ piccoli
-          Non bere acqua fredda (specie se si è accaldati) perché il nostro organismo puo’ subire shock temico. Inoltre rallenta i processi digestivi.
-          Non bere alcolici specie nelle ore piu’ calde (l’alcool, tra le varie cose, è 1 vasodilatatore e aumenta la temperatura corporea)
-          Non saltare mai una buona colazione
-          Per i ragazzi impegnati con gli esami è meglio evitare un regime di ristrettezze ma piuttosto è utile nutrirsi con carboidrati (fonte di energia necessaria per il cervello) a basso indice glicemico
-          Chi si accinge a percorrere parecchi chilometri, soprattutto in auto, magari dentro un abitacolo rovente, deve prudentemente fare pasti piccoli, magari più frequenti, dando la preferenza a cibi digeribili rapidamente (quindi meglio i glucidi, gli zuccheri, piuttosto che i lipidi, i grassi), e non deve assumere alcoolici. Può essere permesso un caffè dopo pranzo, soprattutto a chi ne fa un uso abituale.


Per concludere non posso omettere che non siamo robot e quindi anche il famoso "strappo alla regola", purché sia uno "strappo" e non una "regola" ogni tanto è ammesso!

Dott.ssa Raffaella Tosi

4 commenti:

  1. Pienamente d'accordo, soprattutto sulla questione dei robot. Viva il pasto libero! Almeno uno a settimana...

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  2. prosciutto e melone??? vada per il melone ma il prosciutto no! direi di no.. sale in quantità industriale, carne rossa e grassi animali! la dottoressa dice sì al colesterolo!

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  3. no caro Anonimo...non dico si al colesterolo! Il prsciutto (cosi' come la bresaola, anch'essa decisamente salata) sono da trattare come la carne rossa, ovvero non piu' di una volta alla settimana...e non solo, il prosciutto deve essere assolutamente sgrassato! Per mangiare bene è necessario essere in grado di gestirsi i pasti in maniera equilibrata....purtroppo non è da tutti saperlo fare!

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